Carnevale di Venezia
Il Carnevale di Venezia è una delle feste più antiche celebrate annualmente in tutto il mondo.
Ogni primavera, locali e visitatori provenienti da tutto il mondo scendono sulla città galleggiante per prendere parte a questa celebrazione unica, un gioioso tripudio di colori, suoni e spettacoli.
Tantissime persone si radunano lungo le rive del Canal Grande. Alcuni indossano maschere con nasi allungati ed espressioni maliziose. Costumi straordinari, maschere elaborate e affascinanti rievocazioni storiche rendono le due settimane di festa a Venezia un'esperienza indimenticabile.
Le origini del Carnevale
La parola "carnevale" in italiano deriva dalla parola latine "carnem levare" che significa "addio alla carne".
Questa frase descrive perfettamente i tempi antichi dedicati alla preparazione alla Quaresima, dove secondo la tradizione cristiana, i quaranta giorni prima della Pasqua si pratica l'astinenza dalla carne che rappresentano le 40 notti che Cristo trascorse digiunando nel deserto resistendo alle tentazioni del Diavolo come raccontato nei Vangeli.
L'osservanza della Quaresima è registrata nelle fonti paleocristiane ed è descritta come un periodo di digiuno universalmente praticato che precede la celebrazione della Pasqua nel IV secolo d.C. I cibi ricchi erano fuori dal menu per tutta la durata, il che significa che non si potevano consumare tutti i tipi di grassi, dolci, carne e alcol.
Per liberare le proprie dispense da questi alimenti prima dell'inizio della Quaresima, banchetti e feste precedevano spesso il periodo di negazione gastronomica. Questo è il motivo per cui l'ultimo giorno prima della Quaresima è noto come "martedì grasso" o "martedì lontano".
Il Carnevale inizia con la sfilata di apertura lungo il Canal Grande fino al martedì grasso con la conclusione della Festa delle Marie. Le date del carnevale vengono cambiate ogni anno e dipendono dal giorno in cui si svolgerà la Pasqua.
Ma cosa sai davvero del Carnevale? Come si è evoluto il festival nel corso della storia e quali sono le tradizioni secolari che lo animano? Cos'è il Carnevale dietro la maschera? Scoprilo insieme a noi!
Il Primo Carnevale
Si ritiene che la tradizione di celebrare il Carnevale di Venezia iniziò nel 1162 per celebrare le cerimonie pagane. Infatti, secondo la tradizione cristiana, il Dio Saturno avrebbe inaugurato l’inizio dell’anno agricolo accogliendo la primavera e la fertilità con i festeggiamenti, durante i quali non vi era più disuguaglianza tra nobili e plebei, grazie all'utilizzo delle maschere e inondando le strade di feste, giochi, danze e falò.
Questa festa divenne ben presto un appuntamento fisso a Venezia che coincideva con i festeggiamenti prequaresimali. La popolarità del Carnevale di Venezia è cresciuta costantemente nel corso dei secoli e nel XVI secolo era diventato uno degli eventi più imperdibili nel calendario sociale dell'Europa barocca per le classi aristocratiche in cerca di piacere dell'epoca.
Durante quel periodo, Venezia era il luogo in cui la musica e la danza continuavano quasi senza sosta.
Sfortunatamente, il Carnevale di Venezia cadde in declino dopo che Napoleone firmò il Trattato di Campoformio e Venezia entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto controllato dagli austriaci nel 1797. Il 18 gennaio 1798 gli austriaci presero il controllo dell'intera città e il Carnevale quasi scomparso per quasi due secoli. Negli anni '30 il Carnevale di Venezia fu bandito dal governo fascista e fu finalmente ripreso solo negli anni '80 con le sue tradizioni e celebrazioni distintive che fecero di Venezia una delle migliori destinazioni del Carnevale per i turisti di tutto il mondo.
Nel 1296 il carnevale fu dichiarato giorno festivo e cominciò ad avere la stessa cadenza iniziando circa due settimane prima del Mercoledì delle Ceneri e terminando il Martedì Grasso.
Se hai intenzione di visitare il Carnevale di Venezia, ti sarà utile consultare il calendario degli eventi sul sito ufficiale del carnevale. Il maggior numero di manifestazioni del carnevale si svolge nel centro della città, in Piazza San Marco e nelle vie limitrofe.
La festa delle Marie
Il Carnevale inizia con la Festa delle Marie, che ha una lunga tradizione. La festa si svolge solitamente nella seconda metà della giornata, il primo sabato di carnevale.
Dodici ragazze, seguite da un lungo corteo, camminano dalla Chiesa di San Pietro di Castello fino a Piazza San Marco.
Il Volo dell'Angelo viene eseguito la prima domenica di carnevale a mezzogiorno in Piazza San Marco e la Maria vestita con un bellissimo costume scende su una fune dalla torre fino a Piazza San Marco.
Legge anti-mascheramento
La caratteristica principale del Carnevale di Venezia sono sempre stati gli splendidi costumi e le maschere che avevano caratteristiche simboliche e funzionali.
Durante il Carnevale di Venezia in passato le strade erano affollate da persone mascherate che permettevano loro di proteggere la propria identità e rimuovere ogni differenza sociale.
In effetti, i veneziani amanti del lusso si sono così affezionati all'anonimato che le maschere davano loro che le indossavano ogni volta che potevano, facilitando appuntamenti segreti e feste di genere, viaggi al bordello e alla casa da gioco.
Inizialmente il loro uso era consentito tra il giorno di Santo Stefano, il 26 dicembre, e il martedì grasso, ma i periodi durante i quali era consentito indossare maschere aumentarono vertiginosamente nel tempo. Le maschere sono diventate così onnipresenti che hanno persino avuto una funzione ufficiale negli affari di stato, consentendo lo svolgimento di votazioni, processi e votazioni anonime.
Quali sono le diverse tipologie di maschere indossate durante il Carnevale di Venezia?
Incontrerai una sconcertante varietà di maschere in mostra quando verrai al Carnevale di Venezia.
Vedrai maschere più semplici che erano ampiamente indossate durante il carnevale in passato, alle maschere più elaborate che derivano dalla tradizione della commedia dell'arte.
Questi sono i principali tipi di maschere a cui prestare attenzione.
Bauta è una maschera bianca che copre tutto il viso, caratterizzata da un grande naso, mascella forte e senza bocca è uno dei tipi più noti di maschere veneziane, tradizionalmente indossata con un mantello nero noto come tabarro e un cappello a tricorno. La bauta era il tipo di maschera più comune indossato nel Carnevale della prima età moderna, ed era indossato anche dai membri dei consigli veneziani durante le votazioni quando si doveva mantenere l'anonimato.
Columbine è una maschera femminile (semimaschera), decorata con piume.
Moretti è una maschera femminile ovale in velluto nero che copre solo gli occhi e il naso di chi la indossa, solitamente riccamente adornata sulle guance con pietre colorate e piume. La maschera prende il nome da un personaggio femminile della tradizione della commedia dell'arte ed è storicamente indossata principalmente dalle donne. La storia racconta che un'attrice che interpretava il ruolo si considerava troppo bella per coprirsi interamente il viso, e questa maschera a mezzo busto è stata creata apposta per lei come compromesso
Dottore Con il suo lungo becco e gli occhi spalancati e fissi, la maschera del Medico della Peste è uno degli spettacoli più caratteristici e suggestivi che incontrerete a Carnevale. La forma della maschera è stata inventata dal medico francese del XVII secolo Charles de Lorme, che l'ha inventata come parte di un costume medico da indossare durante il trattamento delle vittime della peste.
In precedenza questa maschera era indossata solo dai medici durante la peste.
Dove posso acquistare una fantastica maschera di carnevale a Venezia?
Se vuoi entrare nell'arte del travestimento, visitare l'atelier di un mascheraio è d'obbligo quando sei a Venezia. I mascherai, noti come mascherari in italiano, hanno storicamente goduto di un ruolo di primo piano nella società veneziana.
Ignora i negozi e le bancarelle turistiche vicino ai principali punti di riferimento di Venezia e vai invece il sentiero battuto per trovare una maschera artigianale di qualità in una delle nostre boutique preferite: prova Ca del Sol, Ca Macana Atelier Marega o La Gioia, ognuno dei quali può vantare di essere il miglior negozio di maschere a Venezia.
Dolci tradizionali mangiati durante il Carnevale
Quando dici "Carnevale di Venezia", le prime cose a cui probabilmente pensi sono le sue incredibili maschere e i balli tradizionali all'interno degli antichi palazzi veneziani. Ma le feste e i costumi non sono le uniche cose che fanno del Carnevale di Venezia una delle feste più apprezzate al mondo.
In questo periodo, infatti, si ha anche la possibilità di assaggiare alcuni dolci tradizionali che non si possono mangiare durante il resto dell'anno! Scopriamoli insieme!
Le frittelle
Le frittelle hanno origini antichissime e sono una sorta di ciambelle che si possono mangiare solo durante il Carnevale di Venezia: sono fritte e farcite con uvetta, panna, cioccolato o fettine di mela.
Lo trovi in ogni panetteria e pasticceria di Venezia durante il Carnevale, e devi solo decidere quale gusto preferisci!
I galani
Galani è il termine con cui chiamiamo questo croccante dolce del Carnevale di Venezia. Anche questo dolce del Carnevale di Venezia è fritto, ma non è pesante come le frittelle. Sono fatti con farina, burro, zucchero e uova e hanno tutti una forma irregolare ma simpatica.
Provali con tanto zucchero a velo sopra, sono fantastici.
Le castagnole
La grande frittura del Carnevale veneziano non sarà completa senza un piatto di castagnole. Secondo la tradizione, la ricetta delle castagnole risale al 18° secolo, e questo dolce è sempre stato un simbolo del Carnevale, non solo a Venezia ma in tutta Italia.
Le Castagnole sono delle palline di pasta fritte, servite con zucchero a velo. La ricetta è così facile che potrai rifarli a casa tua al tuo rientro!
Carnevale Venezia programma
Il Carnevale di Venezia è uno degli eventi annuali più famosi e più popolari a Venezia e in Italia e attira un gran numero di turisti a Venezia. Nessuno conosce il numero esatto di turisti in questi giorni in città, ma si ritiene che durante il carnevale la città sia visitata da tre milioni di persone.
Molti eventi e feste colorate si svolgono per le strade di Venezia durante questo giorno speciale. Musicisti di strada, artisti di teatro e di circo da diversi paesi vengono al carnevale per esibirsi per tutta la città.
Durante questo periodo troverai molte persone in costumi e maschere di carnevale per le strade di Venezia e tutte le persone mascherate saranno felici di scattarsi una foto con te
Alcuni visitatori ritengono che il periodo del carnevale non sia il momento migliore per visitare Venezia perchè le strade di Venezia potrebbero essere molto affollate in questi giorni e la soluzione migliore è venire a Venezia due volte: al festival e in altri periodi dell'anno.
Passeggiare per le strade e le piazze di Venezia e limitarsi a guardare cosa succede non è il modo migliore per passare il tempo durante il carnevale. Sarà molto più emozionante indossare un costume di carnevale, una maschera e diventare uno dei partecipanti al carnevale. Otterrai emozioni, ricordi e foto indimenticabili.
Per i viaggiatori curiosi la spettacolare celebrazione tradizionale della città è assolutamente da vedere.
Qual’è il programma del Carnevale di Venezia?
C'è molto da fare durante il Carnevale di Venezia, e gran parte del divertimento del festival si trova nel vagare per le strade e immergersi nell'atmosfera. Ci sono tuttavia una serie di spettacolari eventi speciali a cui prestare attenzione che si svolgono nei fine settimana.
La sfilata di apertura
L'imperdibile cerimonia di apertura del Carnevale di Venezia è incentrata su uno spettacolare palco galleggiante con artisti mascherati, ballerini, acrobati e musicisti che sfrecciano lungo il Canal Grande dalla stazione ferroviaria di Santa Lucia al Bacino di San Marco.
La processione
Ogni anno, il giorno dopo la sfilata di apertura, una flotta di tradizionali navi veneziane naviga nel Canal Grande, la principale via d'acqua di Venezia, seguendo un topo di cartapesta lungo 6 metri. Al termine della processione, il topo, divenuto simbolo della storica città portuale, si spalanca liberando decine di palloncini colorati. E questo è solo l'inizio del mondo stravagante e magico del Carnevale di Venezia, che da secoli attrae festaioli in maschera.
Per le prossime due settimane e mezzo, balli in maschera, spettacoli di strada, gare di maschere e costumi e sfilate si svolgono quasi quotidianamente in città
La Festa delle 12 Marie
La Festa delle 12 Marie ricorda un audace salvataggio di donne veneziane locali che furono rapite dai pirati istriani nel X secolo. Secondo la tradizione veneziana, nella festa della Purificazione della Vergine Maria (2 febbraio) le giovani coppie che intendevano sposarsi entro l'anno venivano benedette dal Patriarca della città.
In segno di solidarietà, l'usanza imponeva che alle ragazze di famiglie povere venissero prestati preziosi gioielli, abiti e ornamenti dalla nobiltà in modo da non essere offuscate durante la cerimonia.
Durante una di queste celebrazioni, le giovani donne in cerca della benedizione matrimoniale vennero rapite da predoni. I coraggiosi veneziani respinsero gli intrusi e salvarono le ragazze, e la città celebra l'evento con questa festa sabato 11 febbraio, quando 12 giovani donne in costumi storici vengono selezionate per sfilare per la città in un sontuoso corteo.